lunedì 17 novembre 2008

Il tradimento e la crisi di coppia


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La vita di coppia può essere sconvolta da eventi più o meno prevedibili che hanno il potere di generare una vera e propria frattura tra i partners, molto difficile da tollerare e altrettanto dolorosa da affrontare. Uno di questi eventi è il tradimento.

Alla scoperta di un tradimento, spesso la coppia reagisce con modalità che mettono a dura prova la stabilità di ogni membro: un alto livello di stress, reazioni aggressive,comportamenti caotici, incapacità nella gestione della propria rabbia, senso di frustrazione e umiliazione, smarrimento, pensieri ossessivi.

Ogni partner attribuisce all’altro degli atteggiamenti irrazionali, la comunicazione diventa problematica e incomprensibile, l’altro viene percepito come un estraneo in quanto attua condotte insolite e indecifrabili.

La frattura, nella coppia, è dovuta soprattutto alla sensazione che siano venute meno le premesse di base su cui si fonda una relazione impegnata. Il tradimento ha minacciato la stabilità, la sicurezza, la fiducia, la reciprocità, il progetto comune, le certezze costruite insieme, la lealtà…….

A volte i partners si stupiscono delle loro stesse reazioni: coloro che, all’inizio della relazione di coppia, avevano giurato che, se avessero subito un tradimento, avrebbero sciolto il legame, ora invece, davanti al fatto compiuto, non riescono ad andarsene; coloro che, all’inizio della storia, affermavano che la loro relazione era più importante di qualsiasi scappatella, ora invece, alla scoperta dell’infedeltà, se ne vanno di casa senza esitazione.

Eventi di questo tipo possono costituire dei fattori molto destabilizzanti per il benessere psico-fisico di ognuno e, quando sono presenti dei figli, possono ripercuotersi notevolmente anche sulla salute della prole.

I sintomi di stress all’interno della coppia, a volte possono manifestarsi anche prima della crisi conclamata e il tradimento può diventare l’esito finale di un disagio presente da tempo.
I fattori in grado di contribuire a questa rottura sono diversi e dipendono dalla storia della coppia, dal contesto di vita, dalla personale capacità di tollerare lo stress o risolvere i problemi, dalla fase della vita che si attraversa.

Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante, infatti i motivi che spingono una coppia di mezza età al tradimento, potrebbero essere ben diversi da quelli presenti in una coppia più giovane. Tra l’altro, quando si tratta di coppie con figli, le variabili che incidono su questa scelta sono ancora più complesse.

Generalmente in una coppia con figli piccoli, la donna è molto impegnata, più o meno volontariamente, nell’accudimento dei bambini e, in alcune circostanze, questa esclusività di relazione tra madre e figlio, può portare l’uomo a sentirsi solo, trascurato, svalutato, mina la sua autostima e può condurlo a cercare fuori dalla relazione coniugale ciò che gli è venuto a mancare.

Ben diversa è la situazione in cui c’è assenza di figli o la prole è cresciuta. Nel primo caso entrambi i partners sono più inclini a valorizzare la realizzazione personale, avvertono un minor numero di vincoli all’interno della relazione; nel secondo caso, i genitori abituati al sacrificio della propria felicità per quella dei figli, potrebbero scoprirsi non più così disposti ad adottare quest’ottica sacrificale e pensare maggiormente al proprio benessere. È pur vero che, una crisi extraconiugale in questa fase della vita, incide severamente sulla stabilità emotivo-affettiva della persona tradita, generando un forte senso di impotenza e paura per il futuro.

Gli altri agenti che possono portare al tradimento, riguardano modalità relazionali che, nel corso del tempo, possono aver gravato sulla costruzione di un rapporto autentico, intimo, comprensivo.
Ad esempio:
- la tendenza a lasciare i conflitti aperti e irrisolti
- il sacrificio dell’autenticità o delle proprie esigenze personali, allo scopo di dare vita ad un’unione ideale che, in apparenza, rasenta la perfezione
- l’evitamento dei conflitti o del disaccordo perché convinti che possano logorare il rapporto
- l’insoddisfazione protratta nei rapporti sessuali che vengono vissuti come poco gratificanti o assenti
- l’evitamento dell’intimità che, di conseguenza, ostacola la condivisione, la complicità e favorisce l’alienazione dalla vita di coppia
- l’assenza di solidi confini che preservino la coppia da ingerenze esterne (amicali o familiari)
- l’assenza di specifici spazi e tempi che appartengano solo alla coppia, lontani dall’intromissione costante di pensieri rivolti ai figli o al lavoro

La terapia di coppia, in questi casi, fornisce un adeguato spazio di contenimento ed elaborazione dei molteplici fattori che portano alla spaccatura della coppia. A volte il tradimento può costituire un elemento che, per quanto doloroso, permette una rinegoziazione delle regole all’interno del rapporto, aprendo nuovi canali comunicativi tra i partners e favorendo la tendenza ad attingere a nuove risorse del legame.

La relazione può fare un salto di qualità, sia nel caso in cui si decida di restare insieme, sia nel caso contrario. La terapia di coppia aiuta ogni membro ad esprimere le proprie autentiche esigenze e ad accogliere in modo nuovo quelle dell’altro, costruendo un rapporto basato su una reciprocità più genuina, fondata su scelta e responsabilità.
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Contributo della Dott.ssa Santandrea al servizio giornalistico di Brunella Matteucci: "Ti lascio perchè.." in onda sul TG5 del 17/11/2008

Dott.ssa Maura Santandrea
Dott.ssa.Santandrea@Psicologi-Roma.com
http://www.psicologi-roma.com/

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